Negli ultimi mesi si parla sempre di più dei cartelli stradali con bordo verde, una proposta di segnaletica che si sta diffondendo in diversi Paesi europei e che potrebbe rappresentare una novità anche per l’Italia. Il tema interessa Comuni, enti stradali e professionisti della sicurezza, perché introduce un approccio innovativo: la segnaletica che suggerisce, invece di imporre.
Sebbene non siano ancora riconosciuti dal Codice della Strada italiano, questi cartelli sono già utilizzati all’estero e stanno attirando l’attenzione del pubblico e degli operatori del settore.
In questa guida analizziamo in modo chiaro e aggiornato cosa sono, dove si trovano e quali vantaggi potrebbero portare.
I cartelli con bordo verde sono segnali circolari composti da:
bordo verde
sfondo bianco
numero nero al centro
A un primo sguardo ricordano i cartelli di limite di velocità con bordo rosso, ma la loro funzione è completamente diversa.
Il numero riportato indica una velocità raccomandata, non un limite imposto.
Ciò significa che:
non comportano sanzioni,
non sostituiscono i limiti obbligatori,
servono a favorire una guida più prudente,
hanno un ruolo prevalentemente educativo.
L’obiettivo è quello di rendere più efficace la comunicazione stradale in contesti sensibili, dove un approccio meno rigido può aumentare l’attenzione del conducente.
Al momento no. I cartelli stradali con bordo verde non fanno parte della segnaletica ufficiale in Italia.
Per la loro introduzione sarebbe necessario:
un aggiornamento del Codice della Strada,
una sperimentazione sul campo gestita dal MIT o dagli enti proprietari delle strade,
la definizione di standard grafici e applicativi,
l’inserimento nelle tabelle regolamentate della segnaletica verticale.
L’interesse è crescente, ma ad oggi non esistono provvedimenti ufficiali che ne autorizzino l’uso sulle strade italiane.
I cartelli con bordo verde sono già presenti in diversi Paesi, tra cui:
Regno Unito
Francia
Spagna
In queste realtà vengono impiegati soprattutto in:
aree scolastiche
prossimità di ospedali e strutture sanitarie
quartieri residenziali
tratti con alta presenza pedonale
zone con accessi privati o cantieri
La loro logica d’uso è semplice: segnalare velocità più prudenti in punti dove la sicurezza è prioritaria, senza ricorrere necessariamente a limiti rigidi o sistemi sanzionatori.
I cartelli con bordo verde stanno attirando attenzione perché possono:
aumentare la consapevolezza del conducente
migliorare la sicurezza in aree a rischio
ridurre comportamenti pericolosi senza introdurre nuove sanzioni
promuovere una guida più responsabile
rendere più armonioso e fluido il traffico urbano
La loro efficacia si basa sull’attenzione visiva: il bordo verde cattura l’occhio e porta il conducente a modulare la velocità in modo spontaneo.
Come ogni nuova forma di segnaletica, anche i cartelli verdi presentano aspetti che richiedono valutazione:
potrebbero essere confusi con limiti obbligatori
rischiano di essere ignorati da parte di alcuni conducenti
necessitano di una comunicazione chiara al cittadino
devono essere inseriti in contesti appropriati per risultare efficaci
Per questo motivo, un’eventuale introduzione in Italia richiederebbe una fase di sperimentazione e linee guida operative precise.
Se il dibattito continuerà a crescere, i cartelli con bordo verde potrebbero essere sperimentati anche nel nostro Paese. In tal caso, Comuni e tecnici dovranno considerare:
l’adeguamento alle normative emergenti,
la scelta dei contesti più idonei,
l’integrazione con altre misure di sicurezza (dossi, attraversamenti rialzati, segnaletica luminosa),
la necessità di informare i cittadini sul significato del nuovo segnale.
I cartelli stradali con bordo verde non sono ancora presenti sulle strade italiane, ma si stanno affermando in Europa come strumento di sicurezza innovativo ed efficace. Il loro approccio basato sulla raccomandazione, e non sull’obbligo, apre la porta a una nuova idea di mobilità: più attenta, consapevole e orientata alla prevenzione.
Noi di Tuttosegnaletica continueremo a monitorare l’evoluzione normativa e tecnica di questa novità, per offrire ai nostri clienti informazioni aggiornate e supporto professionale per affrontare il futuro della segnaletica stradale.
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