Installare un cartello stradale non è solo una questione di fissare un palo e attaccare un segnale. Serve rispettare norme, procedure e criteri di sicurezza. Ecco cosa fare, passo dopo passo.
Prima di tutto, verifica chi è responsabile per la segnaletica nell’area: nei centri abitati è normalmente il Comune, fuori dai centri abitati sono altri enti proprietari delle strade.
È necessario rispettare il Codice della Strada (in particolare l’art. 37 per apposizione e manutenzione) e i regolamenti attuativi.
Se il cartello ha funzione pubblicitaria o è un impianto visibile da una strada statale o extraurbana, potrebbe servire un’autorizzazione specifica (ad es. da ANAS).
👉 È importante ricordare che l’installazione della segnaletica stradale deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato o aziende specializzate, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle disposizioni tecniche vigenti.
Seleziona il cartello appropriato: tipo (pericolo, obbligo, divieto, indicazione), dimensioni, colore, rifrangenza. È importante che il segnale sia ben visibile e conforme agli standard previsti dal Codice della Strada.
I supporti devono essere robusti (palo, staffe) e conformi: materiali certificati, resistenza agli agenti atmosferici, meccanismi anti-rotazione, se necessario.
Il cartello va posizionato in modo che sia leggibile con anticipo da parte degli utenti della strada: distanze di preavviso, orientamento corretto rispetto al flusso del traffico.
Evita ostacoli visivi come alberi, altri segnali, edifici; valuta la luce naturale e artificiale, se è notturno o in condizioni di scarsa visibilità.
Altezza da terra, inclinazione: rispettare le norme locali/regionali per non ostacolare la visibilità.
Prima di iniziare, è necessario predisporre la presegnalazione, cioè segnali di avvertimento che informino del lavoro in corso.
Mai lavorare rivolti “di schiena” verso il traffico; mantenere visibilità continua del traffico sopraggiungente.
Se il traffico è intenso, serve l’ausilio di operatori addetti che segnalino il punto di lavoro anche con bandierine o segnali lampeggianti.
In contesti di cantiere, adottare misure come delimitazioni, transenne, segnaletica mobile, zone interdette al transito.
Pianificazione
Preparazione del sito
Installazione
Verifica e collaudo
Se un ente non rispetta le disposizioni legislative sulle modalità di installazione, questo non solleva l’automobilista dall’obbligo di osservare il segnale.
Possono esserci sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada o dei regolamenti attuativi.
Installare un cartello stradale con competenza significa molto più che fissarlo al palo: serve attenzione alle normative, materiali certificati, posizione strategica e procedure operative sicure. Ogni fase — dalla progettazione fino alla verifica finale — è fondamentale per garantire un segnale ben visibile e duraturo.
Ecco perché è fondamentale affidarsi a professionisti del settore.
Con oltre 40 anni di esperienza nella produzione e vendita di segnaletica stradale e aziendale, Tuttosegnaletica offre consulenza tecnico-normativa, vasta disponibilità di prodotti e supporto per accompagnarti dal progetto alla realizzazione, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
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